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I migliori integratori per la gravidanza: i nutrienti essenziali in ogni fase

Concept per integratori per gravidanza: close up su pancia di donna incinta - Più Medical

Come supportare la salute di mamma e bambino, dalla ricerca di una gravidanza all’allattamento

La gravidanza è un momento straordinario nella vita di una donna, ma richiede anche un grande dispendio di energie, sia fisiche che mentali. Per affrontarla al meglio, è fondamentale garantire al corpo tutti i nutrienti essenziali attraverso un’alimentazione equilibrata e un corretto stile di vita. Tuttavia, il solo cibo potrebbe non essere sufficiente a soddisfare il fabbisogno nutrizionale aumentato in gravidanza e allattamento. Per questo motivo, l’integrazione con specifici supplementi può fare la differenza.

L’integrazione nel pre-concepimento: prepararsi al meglio

Quando si cerca una gravidanza, diversi fattori possono influenzarne l’esito, ed è essenziale prendersi cura della propria salute a 360 gradi. Un sistema riproduttivo in equilibrio e un’adeguata assunzione di nutrienti possono fare la differenza, e l’integrazione mirata gioca un ruolo chiave in questo processo.

Se desideri una gravidanza, puoi iniziare a creare le condizioni ottimali con anticipo. Nutrienti come l’acido folico, ad esempio, andrebbe assunto almeno tre mesi prima del concepimento e per i primi tre mesi di gestazione, per favorire il benessere materno e sostenere lo sviluppo del bambino. Il nostro consiglio?

 

L’integrazione in gravidanza: il supporto giusto al momento giusto

Durante la gravidanza, il corpo della futura mamma va incontro a profonde trasformazioni fisiologiche per sostenere la crescita e lo sviluppo del bambino. Tra i cambiamenti più significativi vi è l’aumento del fabbisogno di ferro, un minerale essenziale per la produzione dei globuli rossi e per il corretto trasporto dell’ossigeno ai tessuti materni e fetali.

Tuttavia, è comune riscontrare una lieve carenza di ferro in gravidanza, poiché l’organismo necessita di una quantità maggiore rispetto al normale. Se questa carenza diventa significativa, può evolvere in anemia sideropenica, una condizione che, se non adeguatamente trattata, può avere conseguenze importanti sia per la madre che per il bambino. Tra i rischi principali vi sono stanchezza e debolezza materna, ritardi nello sviluppo psico-motorio del feto, parto prematuro e basso peso alla nascita.

Per questo motivo, è fondamentale monitorare i livelli di ferro durante tutta la gestazione e, se necessario, integrare l’alimentazione con fonti adeguate di questo nutriente, garantendo così il benessere della mamma e del bambino.

 

L’integrazione nel post-parto e allattamento: energia e benessere per la mamma

Dopo il parto, il corpo della neomamma attraversa un periodo di recupero fisico ed emotivo, caratterizzato da nuove esigenze nutrizionali. È fondamentale fornire al corpo gli strumenti necessari per recuperare le energie, contrastare la stanchezza e rafforzare il sistema immunitario, che può essere indebolito dal parto e dal cambiamento ormonale. L’alimentazione gioca un ruolo chiave in questa fase, contribuendo a favorire anche il benessere psicofisico della neomamma, supportando la gestione dello stress e dell’eventuale ansia che possono accompagnare il periodo post-parto.

In particolare, se la donna allatta, è cruciale garantire un apporto sufficiente di DHA (acido docosaesaenoico), un acido grasso semi-essenziale appartenente alla famiglia degli omega-3 che ha un impatto diretto sullo sviluppo del cervello e della vista del neonato. Il DHA è un componente fondamentale per la crescita del sistema nervoso e per la formazione delle strutture retiniche del bambino. Durante l’allattamento, infatti, il latte materno è la principale fonte di DHA per il neonato, ed è quindi essenziale che la mamma mantenga un adeguato livello di questo nutriente per sostenere il benessere del bambino e favorire un sano sviluppo neurologico.

Il consiglio in Più

Nel percorso della gestazione e dell’allattamento, è fondamentale ricordare che ogni donna e ogni gravidanza sono uniche. Pertanto, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico ginecologo per un piano personalizzato di integrazione e per monitorare eventuali carenze o necessità specifiche. Il ginecologo sarà infatti in grado di indicare gli integratori più giusti, determinare i dosaggi e i momenti di assunzione più appropriati per il benessere della mamma e del suo bambino.

Oltre ai nutrienti già trattati, è altrettanto importante garantire l’assunzione di altre sostanze fondamentali per il benessere complessivo durante questo periodo. In primo luogo, gli omega-3 (DHA e EPA) sono essenziali per la salute del cuore, ma soprattutto per lo sviluppo neurologico del bambino, in particolare durante l’allattamento. Inoltre, aiutano a migliorare anche la salute mentale della mamma, contribuendo a contrastare stati di ansia e depressione post-partum.

La vitamina D, spesso carente nelle donne, è cruciale per l’assorbimento del calcio, favorendo la salute delle ossa della mamma e supportando il sistema immunitario, utile per prevenire infezioni e complicazioni. Anche i probiotici svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento di una flora intestinale sana, contribuendo a rafforzare il sistema immunitario e a migliorare la digestione, che può essere compromessa durante la gravidanza.

Non dimentichiamo inoltre l’importanza di una corretta idratazione, che aiuta a prevenire la stitichezza, il gonfiore e sostiene il volume sanguigno in aumento durante la gravidanza. Le fibre sono altrettanto cruciali per mantenere un buon funzionamento intestinale, prevenire la stitichezza e mantenere un livello di zuccheri nel sangue equilibrato, contribuendo anche a ridurre il rischio di diabete gestazionale. Assicurarsi di includere questi nutrienti essenziali nella propria dieta quotidiana, in base alle indicazioni del proprio medico, è il miglior modo per affrontare la gravidanza e l’allattamento con energia e salute.

Parafarmacia Più Medical Casalecchio di Reno
Dott.ssa Mariangela T., Dott.ssa Sabrina L., Dott.ssa Solidea B.

 

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