Chi vive con tranquillità mentale, fa più sogni positivi
Troppi incubi tormentano la notte? Tutto dipende da come si passa il giorno. I ricercatori delle Università di Turku (Finlandia) e di Skövde (Svezia), hanno notato infatti come le persone più tranquille nello stato di veglia riescano a fare sogni più positivi, mentre quelli che vivono con più ansia elaborino sogni più negativi.
Ciò significa, spiegano gli studiosi scandinavi, che le esperienze oniriche possono riflettere la salute mentale di una persona. Dunque, per dormire sonni tranquilli è necessario abbandonare questo stato di continua tensione. I ricercatori hanno chiesto a una serie di persone di compilare un questionario che misurava il loro stato di agitazione e il loro benessere. Poi, per tre settimane, hanno tenuto un diario giornaliero dei sogni: ogni mattina, al risveglio, dovevano scrivere tutte le loro esperienze oniriche e le emozioni che avevano vissuto. Gli studiosi hanno notato come le persone con più elevati tassi di tranquillità mentale arrivavano a riferire più emozioni oniriche positive, mentre quelli con livelli più elevati di ansia raccontavano di emozioni negative dipese dai sogni.
Dunque, la tranquillità della notte dipende da come si vive il giorno. "La pace della mente è uno stato di pace interiore e armonia, uno stato di benessere più complesso e duraturo tradizionalmente associato alla felicità nelle culture orientali", commenta Pilleriin Sikka, una delle ricercatrici che ha condotto l'analisi.
Fonte: Ansa.it