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Efficaci rimedi per scottature solari: ripara e lenisci la tua pelle dopo una giornata al sole!

Concept per scottature solari: pelle con eritema e segno del costume

Le scottature solari rappresentano un disturbo cutaneo molto comune durante i mesi estivi. Per questo è importante adottare le giuste precauzioni onde evitare i danni alla pelle causati dall’eccessiva esposizione ai raggi UVB e UVA. Inoltre, è fondamentale riconoscere i primi segni di scottature in modo da agire prontamente e prevenire conseguenze anche gravi.

Approfondiamo insieme ai farmacisti Più Medical le informazioni e i consigli più utili a prevenire e curare le scottature solari.

Cosa sono le scottature solari?

Le scottature solari sono lesioni cutanee provocate dall’esposizione prolungata ai raggi solari, senza un’adeguata protezione. Se non si utilizza una crema solare adatta al proprio tipo di pelle e se non la si applica nuovamente dopo il bagno, il rischio di scottature aumenta considerevolmente.

Non solo le persone che si espongono al sole senza protezione in spiaggia sono a rischio, ma anche coloro che si trovano in montagna, dove l’intensità dei raggi solari può essere ancora maggiore. Anche l’utilizzo di lampade abbronzanti può causare scottature. In particolare, le persone con pelle chiara sono più vulnerabili poiché producono meno melanina, il pigmento della pelle che protegge dai raggi UV. Tuttavia, qualsiasi persona è a rischio scottatura e riconoscere i primi sintomi è essenziale per intervenire tempestivamente e prevenire ulteriori danni.

I diversi gradi di scottature solari

Le scottature solari possono manifestarsi in diversi gradi. Inizialmente, dopo un’esposizione al sole senza protezione adeguata, si può notare un arrossamento della pelle chiamato eritema. Questo è il livello più basso di scottatura solare e può essere causato dai raggi UV di tipo A e B, che penetrano in profondità a causa della loro lunghezza d’onda inferiore. Se non si prendono precauzioni, si può passare a una scottatura vera e propria. Ecco i tre gradi di scottature:

  1. Ustione solare di primo grado: è la più comune che coinvolge gli strati superficiali della pelle. Si manifesta con pelle secca e arrossata, sensibilità al tatto, brividi di freddo e
  2. Ustione solare di secondo grado: si avvertono dolore, febbre e brividi. Si manifesta normalmente un’eruzione cutanea con bolle e vescicole che favoriscono la rigenerazione dell’epidermide, oppure un’infiammazione con gonfiore e arrossamento della pelle.
  3. Ustione solare di terzo grado: questo grado è molto raro e si manifesta con sintomi più gravi come febbre alta, dolori articolari e al tatto, arrossamenti, bolle e vescicole che possono infettarsi. Può coinvolgere gli strati più profondi dell’epidermide e in alcuni casi causare anche confusione mentale e perdita di coscienza.
    ⚠️ Ricorda: evita di rompere le bolle e le vescicole per scongiurare possibili infezioni!

Se una scottatura non viene trattata tempestivamente, può peggiorare e diventare un’ustione più grave. Nei casi estremi, le cellule danneggiate dagli UV possono trasformarsi in cellule cancerose nel lungo termine, aumentando il rischio di sviluppare tumori della pelle. È importante notare che le scottature solari possono manifestare i loro sintomi con un certo ritardo rispetto ad altre forme di scottature, come quelle causate dalle fiamme vive, rendendo difficile valutare immediatamente la gravità della situazione.

Cosa fare in caso di scottature solari

Se la scottatura non è grave, è consigliabile raffreddare la parte interessata con impacchi di acqua fresca o tiepida e utilizzare rimedi naturali per alleviare i sintomi. Ad esempio, il gel di aloe vera è molto indicato grazie alle sue proprietà lenitive e idratanti. Puoi applicarlo delicatamente sulla zona interessata per ridurre il rossore, il gonfiore e la sensazione di bruciore. L’aloe forma uno strato protettivo sulla pelle che favorisce la guarigione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Inoltre, le sue proprietà antinfiammatorie aiutano a ridurre l’infiammazione causata dalla scottatura solare.

Lo sapevi? Le patate contengono enzimi e sostanze nutrienti che possono avere effetti lenitivi sulla pelle irritata. L’amido di avena invece può alleviare leggermente la sensazione di bruciore causata dalla scottatura.

È importante tenere presente che questi rimedi naturali offrono un sollievo temporaneo e non sostituiscono le cure mediche adeguate in caso di scottature gravi. Se hai dolore, puoi assumere analgesici come il paracetamolo o l’ibuprofene. Se la scottatura è più grave, è necessario consultare immediatamente un medico o recarsi al pronto soccorso più vicino.

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Per utilizzarlo correttamente, si applica uno strato abbondante sulla zona interessata e si lascia in contatto con la pelle fino a completo assorbimento. È possibile ripetere l’applicazione e il residuo formerà un velo protettivo a lungo termine. Neoviderm può essere utilizzato più volte al giorno fino a quando la pelle si normalizza completamente o a seconda dell’indicazione del medico o del farmacista.

Sottolineiamo le avvertenze da tenere in considerazione: evitare l’uso su lesioni infette o sanguinanti, consultare un medico in caso di ustioni o ulcere estese, evitare l’uso se si è ipersensibili ai componenti, interrompere l’uso in caso di effetti indesiderati e evitare il contatto con gli occhi.

Il consiglio in Più

Dopo aver subito una scottatura, è necessario attendere almeno dieci giorni prima di esporsi nuovamente ai raggi solari. È consigliabile indossare abiti chiari, leggeri e in tessuti naturali per proteggere la pelle.

Per prevenire le scottature solari, ti consigliamo alcune semplici regole:

Seguendo queste semplici regole di prevenzione e prendendo le dovute precauzioni, è possibile proteggere la pelle dalle scottature solari e godersi il sole in modo sicuro.

 

 

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