In crescita distorsioni e fratture
Roma, 9 mar. (askanews) – “Ogni anno il numero degli incidenti da sport invernali, in particolare sci e snowboard, è sempre più consistente, eppure basterebbe un po’ di buon senso dedicando qualche ora alla ginnastica presciistica, prima di avventurarsi sulle piste, per evitare il rischio di incappare in infortuni che in molti casi possono essere anche gravi e fastidiosi. Dall’inizio della stagione invernale stiamo assistendo a un aumento delle lesioni traumatiche rispetto agli anni precedenti, infortuni che molto spesso costringono a rimanere bloccati per un lungo periodo di tempo. E’ quanto sottolinea il dott. Sebastiano Cudoni, presidente degli Ortopedici Traumatologi ospedalieri d’Italia (Otodi). La prima cosa che l’esperto ortopedico consiglia di fare è quello di “evitare di avventurarsi nelle discese fuoripista, regolare gli attacchi degli scarponi, sincerarsi delle condizioni del manto nevoso per evitare di trasformare la vacanza in montagna in un incubo.
Secondo l’Otodi, dall’inizio della stagione, gli infortuni da sport invernali hanno provocato circa il 40% di distorsioni, il 27 % di contusioni, il 12% di fratture e il 21% tra lussazioni e trauma cranico. Un aumento, rispetto allo scorso anno, di circa il 5%. “Sono incidenti che si potrebbero evitare – spiega il dottor Cudoni – Snowboard e sci non sono affatto pericolosi se praticati con buon senso e nel rispetto delle regole. Correre con sci e snowboard su piste ad alta densità di persone può provocare scontri molto spesso causa di lesioni importanti”.
Fonte: askanews.it