Il mal di schiena è un disturbo molto comune, anzi il più comune fra i dolori muscolo-scheletrici.
In alcuni casi si tratta di un dolore temporaneo, in altri può diventare cronico.
Spesso è improvviso, acuto e comporta riduzione della mobilità e rigidità muscolare, ma anche formicolio o intorpidimento.
La prima cosa da chiedersi per capire le cause o per trovarne dei rimedi è il punto d’origine il dolore, infatti può essere di varia tipologia a seconda della parte della colonna vertebrale interessata: cervicale, dorsale, lombare, sacrale e coccigea.
Le cause più frequenti possono essere dovute a traumi e/o infortuni, abitudini posturali sbagliate, sedentarietà, gravidanza, obesità, esercizi fisici scorretti o vere e proprie patologie a carico della schiena.
Tra i sintomi più comuni abbiamo: dolore diffuso, dolore localizzato e dolore irradiato agli arti.
Oltre alla terapia antidolorifica spesso viene affiancata anche una terapia antinfiammatoria.
I farmaci antinfiammatori possono essere assunti per via orale, ma anche in formulazioni ad uso topico come nel caso di cerotti medicati o fasce autoriscaldanti da applicare sulla zona interessata dal dolore.
Il cerotto medicato rilascia gradualmente il farmaco disperso nella sua matrice per un periodo di tempo che va dalle 12 alle 24 ore.
Il principio attivo viene assorbito dalla cute integra e raggiunge gli strati in profondità in cui è presente l’infiammazione.
I principi attivi maggiormente utilizzati sono FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei); fra questi i più comunemente impiegati sono: Diclofenac, Flurbiprofene e Piroxicam; analizziamoli insieme e conosciamo alcuni dei prodotti presenti in Farmacia e Parafarmacia a base di questi attivi:
–Flector: cerotti medicati a base di Diclofenac; sono contenuti in una busta con pratica chiusura a scorrimento che ne permette una corretta conservazione anche dopo la prima apertura oppure in busta singola. La confezione è dotata di una pratica rete tubolare, utile anche per l’applicazione su gomiti e ginocchia.
–Transact Lat: cerotti medicati a base di Flurbiprofene, ideali per il trattamento di manifestazioni dolorose a carico dell’apparato muscolo-scheletrico. Il principio attivo, infatti, può essere utile come rimedio a dolori di natura infiammatoria che colpiscono muscoli ed articolazioni, svolgendo azione analgesica e antinfiammatoria al tempo stesso nella sede di applicazione.
–Brexidol: contiene Piroxicam. Ha un’emivita prolungata e quindi una lunga durata d’azione. Grazie alle particolari caratteristiche di rilascio del suo principio attivo, Brexidol agisce fino a 24 ore, ma può essere applicato per un massimo di 8 giorni consecutivi.
Alcune raccomandazioni:
I cerotti antinfiammatori non vanno tagliati perché ciò comporta la dispersione del principio attivo stesso.
In seguito alla rimozione del cerotto si sconsiglia l’esposizione ai raggi UV, al fine di evitare reazioni di fotosensibilizzazione.
L’uso di questi prodotti è da evitare nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni e, a scopo precauzionale, anche nelle donne in gravidanza e in allattamento.
Una valida alternativa ai cerotti medicati sono i cerotti o le fasce autoriscaldanti come ThermaCare che si basano sulla termoterapia, antico rimedio per combattere i dolori muscolari senza l’utilizzo dei medicinali.
Il calore infatti favorisce un maggior flusso sanguigno e quindi una maggiore ossigenazione della parte trattata, determinando una più rapida eliminazione dell’acido lattico con benefici effetti miorilassanti e analgesici.
Le fasce riscaldanti sono composte da soffici strati di morbido tessuto e da celle di calore, contenenti ingredienti (ferro, carbone, sale e acqua) che si attivano e sviluppano calore a contatto con l’ossigeno presente nell’aria. Disponibili in varie forme, sono molto utili per combattere tensioni muscolari e dolori articolari nelle diverse zone del corpo, da quella lombare a quella cervicale, dalla spalla al polso. All’apertura della loro confezione, le fasce ThermaCare iniziano a scaldarsi, raggiungendo la temperatura terapeutica di circa 40°C entro 30 minuti.
La tecnologia di ThermaCare consente l’applicazione di calore terapeutico costante e controllato, permettendo che le fasce mantengano per 8 ore la temperatura terapeutica.
Il calore riduce la percezione del dolore attraverso diversi meccanismi d’azione: stimolando le terminazioni nervose modulando la trasmissione dei segnali dolorosi al cervello e favorendo la produzione da parte del nostro corpo di endorfine che hanno attività analgesica.
ThermaCare presenta una forma sottile e discreta e può essere indossato comodamente sotto gli abiti, sia al lavoro, sia durante qualsiasi altra attività quotidiana. Non contengono lattice, sono inodori, non lasciano tracce e non ungono.
In ogni caso se l’automedicazione non sembra funzionare e il dolore persiste per più di 3 o 4 giorni, oppure se il dolore deriva da un trauma, è consigliabile rivolgersi a un medico. Lo stesso dicasi quando i dolori muscolari sono associati a sintomi quali gonfiori e arrossamenti, ferite, ematomi, problemi respiratori, capogiri, estrema debolezza muscolare, febbre alta e rigidità del collo o se compaiono in concomitanza con l’assunzione o l’aumento delle dosi di un farmaco.
Le farmaciste della Parafarmacia Più Medical di Limbiate
Dott.ssa Ilaria S.; Dott.ssa Maria Angela Z.
