Tutto quello che dovresti sapere sulle emorroidi
Le emorroidi possono essere definite come strutture vascolari del canale anale che svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della continenza fecale. Sono una normale componente anatomica dell’uomo, ma la loro infiammazione dovuta alle alterazioni nella mucosa dell’ultimo tratto intestinale genera una sindrome particolarmente dolorosa nota come malattia emorroidaria, che più comunemente è chiamata erroneamente con il solo termine di “emorroidi”.
La malattia emorroidaria si verifica quando le emorroidi, per varie ragioni, si gonfiano e prolassano fino a uscire all’esterno, anche quelle interne. Quando sono in questa condizione, provocano sintomi come fastidio, sanguinamento, bruciore, prurito e, a volte, dolore. Possono inoltre essere accompagnate da complicazioni come piccole lesioni del canale anale chiamate ragadi.
Da un punto di vista anatomico, i plessi emorroidari possono essere suddivisi in interni ed esterni.
Emorroidi interne
Le emorroidi interne sono localizzate al di sopra degli sfinteri che regolano l’apertura del retto, si trovano sopra la giunzione tra l’ano e il retto. Generalmente non danno dolore o disturbi, ma in caso di eccessivi sforzi possono tendere verso il basso, fuoriuscendo dall’apertura anale e causando un prolasso, con forti dolori ed irritazioni.
Emorroidi esterne
Le emorroidi esterne sono localizzate più in basso, al di sotto della giunzione, in prossimità dell’ano. Le esterne sono quelle che più facilmente tendono ad infiammarsi, generando fastidiosi pruriti e spesso anche sanguinamenti.
Le cause
Le cause della patologia emorroidaria possono essere diverse e comprendono, la stitichezza cronica, stress, sedentarietà, scorretta alimentazione, gravidanza, obesità e sovrappeso, predisposizione familiare ecc.
Questa patologia è generalmente suddivisa in quattro livelli, a seconda di sintomi che si manifestano, dal primo al quarto, il più grave che può essere curato solo chirurgicamente.
Trattamento dei sintomi
Innanzitutto è consigliato agire sull’alimentazione, prediligendo una dieta ricca di acqua, alimenti ricchi di fibre che favoriscono il transito intestinale e alimenti ricchi di ferro come fegato di bovino e frattaglie, cozze e molluschi, uova, alcuni pesci come la spigola o il branzino, carne di cavallo, albicocche e prugne che aiutano a recuperare il ferro perso a causa del sanguinamento. Gli agrumi infine sono utili per aumentare l’assorbimento del ferro perso col sanguinamento nell’organismo.
Sono da evitare assolutamente i cibi piccanti ed alcolici di ogni genere, cibi molto grassi come salse, condimenti industriali e fritture. Ricordiamoci sempre che una dieta povera di fibre è associata a feci più dure e costipazione, due elementi che concorrono allo sviluppo di emorroidi. Cibi a basso contenuto di fibre sono ad esempio snack, torte e merendine.
Per lenire il fastidio e il dolore causato da questa patologia si consiglia l’uso di prodotti ad uso locale come creme, per esempio PHYTO H MED di Pharmalife Research, un dispositivo medico con una duplice azione: gli estratti di Rusco ed Amamelide, aumentano il tono della muscolatura vasale ed hanno anche attività antiflogistica. Il Sodio ialuronato, il Burro di karitè e il Pantenolo, aiutano il ripristino del tono e dell’elasticità dei tessuti.
In caso di dolore acuto, prurito e forte infiammazione il tuo farmacista potrebbe consigliarti prodotti a base di cortisone e anestetici come PROCTOLYN di Recordati, crema rettale. È consigliata un’applicazione 2/3 volte al giorno per un periodo di una settimana circa. Da non usare al di sotto dei 12 anni, in gravidanza ed allattamento.
Un’alternativa “naturale” è NeoFitoroid bioPomata di Aboca, che grazie all’ Helydol, estratto di Elicriso arricchito con Aloe, Rusco, oli vegetali ed essenziali, calma l’irritazione, protegge la mucosa e ne favorisce la normalizzazione tramite un effetto barriera, lubrificante ed antiossidante. NeoFitoroid bioPomata può essere utile anche in prevenzione e in tutte le situazioni che possono indurre irritazione e/o congestione della zona anale e perianale (stitichezza, diarrea, alimentazione e stili di vita scorretti).
Il consiglio in Più
Ad integrazione dei suddetti prodotti, è consigliato l’uso di farmaci come DAFLON compresse, dispobili in confezioni da 30, 60 e 120, contenente Diosmina, che insieme ad altri flavonoidi, permette di ottenere un effetto benefico sul microcircolo.
I Farmacisti della Parafarmacia Più Medical di Torino Montecucco
Dott.ssa Daniela F., Dott.ssa Lilian C., Dott. Davide B., Dott. Angelo L.R.