Già dalle prime settimane di vita i neonati possono presentare piccoli disturbi davanti ai quali i genitori si trovano impreparati, soprattutto se sono alla prima esperienza. Piccoli problemi che interessano nella maggior parte dei casi l’apparato gastro-intestinale o respiratorio, ma che è necessario affrontare con cautela per evitare complicazioni. In ogni caso, è bene ricordare in questi casi l’importanza del pediatra e del farmacista: professionisti in grado di tranquillizzare i genitori, fornire un’adeguata consulenza atta a risolvere il disturbo o a fornire indicazioni chiare per approfondire eventuali criticità.
Vediamo insieme ai farmacisti Più Medical quali sono i tipici disturbi dei bambini e dei lattanti e come affrontarli.
Coliche gassose
Le coliche gassose si presentano con un pianto spesso inconsolabile, soprattutto dopo i pasti. Comunemente si pensa che siano legate all’accumulo di aria nell’intestino, ingurgitata con l’allattamento o all’utilizzo del biberon ma la causa delle coliche gassose non è del tutto chiara. Solitamente è un disturbo che accompagna i primi mesi di vita del lattante, risolvendosi spontaneamente dopo i primi 2-3 mesi.
Per prevenire e alleviare le coliche, puoi ricorrere ad alcuni semplici accorgimenti:
- massaggia il pancino con movimenti circolari e delicati
- culla il neonato posizionandolo a pancia in giù sull’avanbraccio e massaggiando la schiena con l’altra mano
- prepara tisane tiepide a base di finocchio o camomilla per favorire l’eliminazione dei gas intestinali
In caso di coliche persistenti, solitamente il pediatra consiglia l’utilizzo di prodotti specifici come, ad esempio, Mylicon gocce: un farmaco a base di simeticone che agisce riducendo il contenuto d’aria nell’intestino, facilitandone l’emissione.
Esistono però anche numerosi rimedi naturali come, ad esempio, Colimil di Humana: un integratore alimentare a base di estratti di melissa, camomilla e fermenti lattici tindalizzati non vitali. Melissa e camomilla, piante erbacee conosciute sin dall’antichità per le loro molteplici proprietà, favoriscono la regolare motilità intestinale e l’eliminazione dei gas.
Eritema da pannolino
Un disturbo frequente nei neonati e nei lattanti è il classico eritema da pannolino, che si presenta con un arrossamento della pelle delle natiche e dell’area genitale. È spesso causato dall’ambiente caldo-umido che si crea ed impedisce la corretta traspirazione, dal prolungato contatto con l’urina e con le feci, specie se acide, oppure da una particolare sensibilità della pelle, risolvibile con l’utilizzo di pannolini anallergici.
Se il problema persiste nonostante i cambi frequenti, dall’utilizzo di pannolini specifici e da una corretta igiene intima, è utile modificare l’alimentazione della mamma (in caso di allattamento) o del bambino (qualora sia passato allo svezzamento o a una dieta che include tutti i cibi), al fine di evitare la produzione di feci irritanti.
L’eritema da pannolino è particolarmente fastidioso e può comportare, nei casi più acuti, oltre all’arrossamento della zona interessata, anche febbre, prurito, gonfiore e lo sviluppo di vescicole.
Se la cute inizia ad arrossarsi è consigliabile applicare ad ogni cambio una crema a base di pantenolo come Bepanthenol Pasta, in grado di proteggere la pelle dallo sfregamento e rigenerarla.
Un altro ottimo prodotto è Mustela spray cambio, un dispositivo medico specifico per l’eritema da pannolino di grado medio-lieve, formulato con ossido di zinco, calendula e camomilla biologiche. Da utilizzare fin dalla nascita, permette grazie alla composizione in spray di creare sulla cute una barriera protettiva e rigenerativa, senza necessità di toccare zone cutanee spesso irritate e sensibili.
Dalla linea di prodotti Più Medical suggeriamo Lenitiva+: una crema dermoattiva ad alta concentrazione di sostanze funzionali vegetali, con estratti di Liquirizia e Bacopa. Ideale per pelli delicate, irritazioni e arrossamenti.
Nei casi più ostinati, invece, si consiglia Canesten crema, farmaco ad azione antifunginea, particolarmente indicata in presenza di vesciche.
Raffreddore
Il raffreddore è uno dei disturbi più fastidiosi per i bambini molto piccoli, perché non sono capaci di respirare con la bocca. Si manifesta con difficoltà respiratoria, naso chiuso o naso che cola e non ci sono cure specifiche, perché è una malattia causata da un Rhinovirus che colpisce le prime vie del tratto respiratorio.
Per alleviare i sintomi le narici vanno liberate e pulite dal muco. È consigliabile, perciò, effettuare più volte al giorno un lavaggio nasale prelevando con una siringa 3/5 ml circa di soluzione fisiologica (rimuovendo poi l’ago!). Per praticità si possono utilizzare le comode fialette già pronte di Tonimer Lab Hypertonic o direttamente uno spray come Tonimer Lab Panthexyl Soluzione Ipertonica sterile con acqua di mare, ideale per la rimozione e fluidificazione del muco delle fosse nasali in adulti e bambini dall’anno di età.
Quest’ultima soluzione è specifica per le malattie da raffreddamento con sovrainfezione microbica (come rinofaringiti e rinosinusiti), nella prevenzione di otiti medie acute da stazionamento del muco. Dispositivo medico arricchito con xilitolo e pantenolo, igienizza, protegge, lenisce, idrata e decongestiona le mucose promuovendo una respirazione più confortevole.
Stitichezza
Si parla di stitichezza quando il bambino non riesce a scaricarsi da solo entro 3-4 giorni o elimina feci dure. Di solito è un problema che riguarda i bambini allattati al biberon, causato per il basso contenuto di lattosio presente nel latte artificiale. Il lattosio, presente nell’latte materno, infatti, è un ottimo regolatore dell’intestino. Il problema, però, si può presentare anche nei bambini più grandicelli.
Occasionalmente si può utilizzare una supposta o un microclisma a base di glicerina oppure, preferibilmente, microclismi a formulazione naturale come Melilax pediatric o Microclismi +Bambini.
Inoltre, per ripristinare la flora batterica intestinale è utile l’assunzione di fermenti lattici come Reuflor gocce o Dicoflor gocce per i lattanti oppure Fermenti+ Bambini, indicato per i più grandicelli.
Diarrea
Si stima che quasi tutti i bambini al di sotto dei 3 anni, specie se frequentano l’asilo nido o la scuola materna, vadano incontro ad almeno un episodio all’anno di diarrea. Questo disturbo può essere isolato ma, più spesso, si associa ad altri sintomi quali vomito e febbre.
È bene ricordare che la diarrea è un meccanismo di difesa dell’organismo perché serve ad eliminare il germe o la tossina che causa l’infiammazione della mucosa intestinale. Dunque, è importante non bloccare la diarrea nei bambini utilizzando i farmaci. Talvolta, con un buon regime alimentare e una buona idratazione, oltre all’utilizzo di numerose soluzioni reidratanti presenti in commercio, si può avere la naturale remissione della sintomatologia.
Nella maggior parte dei casi è però opportuno somministrare fermenti lattici per riequilibrare la flora intestinale (vedi il paragrafo precedente per le indicazioni terapeutiche).
Quando questi da soli non bastano, si possono associare integratori a base di tannini, che hanno un ruolo antinfiammatorio per la mucosa intestinale e favoriscono il processo di guarigione, come Lenodiar Pediatric o Gelenterum bustine.
Questi sono solo alcuni dei più frequenti disturbi dei lattanti e bambini che ogni giorno il farmacista affronta al banco, con i genitori dei piccoli pazienti.
I farmacisti della Parafarmacia Più Medical di Seriate
Dott.ssa Giovanna M., Dott.ssa Maria Domenica B., Dott. Paolo L. e Dott. Alberto A.
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