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Scegliere e utilizzare al meglio il disinfettante in caso di ferite

Disinfettante: cos’è, a cosa serve, quale scegliere, quando e come utilizzarlo

Capita a tutti di procurarsi accidentalmente piccole lesioni, ma siamo sicuri di saper intervenire al meglio? Spesso, infatti, non si presta la corretta attenzione alla disinfezione della cute in caso di ferite superficiali, come il banale taglietto causato dalla carta mentre si sfoglia una rivista o dalla lama del coltello in cucina, così come nel caso di un graffio di una spina o del classico ginocchio sbucciato dei bambini. Incidenti di percorso che si pensa si risolvano pulendo la pelle lesa con un po’ d’acqua fresca e tamponandola con un fazzoletto di carta.

Usare un disinfettante specifico è invece fondamentale per evitare l’insorgenza di infezioni, complicazioni purtroppo frequenti anche nelle escoriazioni più semplici. Fondamentale è averne sempre uno in casa nella cassetta del primo soccorso, in auto o nella borsa… insieme a cerotti e garze, così da intervenire prontamente in caso di necessità.

Ma per quale motivo è sempre consigliabile utilizzare un antisettico in presenza di lesioni, anche se ci sembrano superficiali e banali? Scopriamolo insieme.

Cos’è il disinfettante per le ferite e a cosa serve

La disinfezione delle ferite è molto importante per un semplice motivo: la pelle è una vera e propria barriera difensiva dell’organismo da virus e batteri, microorganismi con cui entriamo in contatto quotidianamente perché vivono su qualsiasi superficie, ma in caso di lesioni la protezione cutanea viene a mancare. Anche il più semplice taglio, graffio o sbucciatura, infatti, apre letteralmente una porta di ingresso a potenziali agenti patogeni, che possono causare infezioni anche molto severe che rallentano il processo di guarigione. Un prodotto antisettico serve proprio a rimuovere dalla lacerazione tutti i microrganismi con cui la pelle è entrata in contatto e che potrebbero compromettere la nostra salute.

Quando avere il disinfettante con sé?

Solitamente in ogni casa è sempre presente un armadietto dei medicinali, che vi raccomandiamo di posizionare in un luogo in alto e ben chiuso, per evitare che bambini e animali possano avvicinarsi agevolmente. Oltre ai farmaci di base e ad altri strumenti utili da utilizzare in caso di semplici problemi di salute, vi suggeriamo di dotarvi di un kit di primo soccorso, essenziale per far fronte alle piccole emergenze quotidiane.

Al suo interno è indispensabile tenere: un disinfettante per le ferite, insieme a garze sterili, cerotti, forbici, pinzette, cotone idrofilo, bande tubolari elastiche, ghiaccio istantaneo e molto altro ancora.

Gli antisettici diventano fondamentali in ogni occasione in cui la pelle è maggiormente esposta a possibili danni: a casa, al lavoro, durante una gita nei boschi o al parco giochi, ad esempio, anche per prestare una prima assistenza a chi è con noi, più vulnerabile e soggetto a ferite e infezioni, come bambini e anziani.

Quando e come disinfettare una ferita?

Ogni lesione dello strato superficiale della pelle andrebbe sempre disinfettata e medicata a dovere, anche quella che a nostro parere è ”una cosa da nulla”. In caso di abrasioni, escoriazioni, ferite da punta, ferite da taglio, ferite lacere e lacero-contuse, è necessario decontaminare l’area cutanea opportunamente per evitare possibili conseguenze. Come?

In presenza di ferite superficiali e fuoriuscita di sangue dalla ferita è opportuno, se possibile, lavare accuratamente la parte interessata sotto l’acqua corrente, tamponandola poi delicatamente con una garza sterile. A questo punto, e comunque il prima possibile, procedere nel disinfettare la lesione e proseguire proteggendola con un cerotto, se di piccole dimensioni, o una garza sterile fissata da una fascia a rete tubolare, in caso la zona colpita sia più ampia, per permettere alla pelle di rimarginarsi, isolandola da qualsiasi fattore esterno.

Nel caso di tagli o lacerazioni più profonde è sempre bene sempre rivolgersi a personale qualificato, recandosi in pronto soccorso, dalla guardia medica o contattando il proprio medico di base, soprattutto in presenza di alcune avvisagli che approfondiremo nei successivi paragrafi.

Quali sono i migliori disinfettanti per ferite?

Nelle Farmacie, nelle Parafarmacie e sul sito piumedical.it si possono acquistare differenti tipi di disinfettanti. Ecco i più consigliati dai nostri farmacisti:

L’informazione in Più!

La soluzione fisiologica sterile è, con tutta probabilità, l’agente detergente più applicato, è isotonica con i fluidi della ferita e per tale ragione non cede né sottrae liquido alla stessa; questa sua caratteristica le permette di esercitare appieno l’azione meccanica di pulizia della ferita senza alcuna azione dannosa sui globuli rossi.

Quando i microorganismi vengono a contatto con una soluzione concentrata di acqua e sale, l’acqua all’interno delle cellule della loro parete cellulare tende a fuoriuscire per osmosi secondo il gradiente di concentrazione, determinando la disidratazione e morte del patogeno.

In caso di ferite sporche la soluzione fisiologica sterile si rivela molto utile; irrigare la lesione e muoversi dall’interno verso l’esterno permetterà di portare all’esterno eventuali detriti.

Noi ti consigliamo i comodi e pratici flaconcini monodose da 5 ml di Fisiologica+.

Come si usa il disinfettante?

Ricorda che in caso di ferite è necessario procedere con la massima cautela.
Ecco cosa fare passo per passo:

Conosci i cerotti sensitive? Sterili, ipoallergenici e traspiranti, morbidi, elastici e realizzati in tessuto non tessuto, sono ideali anche per le pelli più sensibili di bambini e anziani, da scegliere nel formato più idoneo tra quelli proposti.

Se la ferita è grave e profonda, è bene tamponare momentaneamente come indicato in precedenza, per poi ricorrere al pronto soccorso più vicino, dove verrà valutato l’intervento più adatto.

Acqua ossigenata sì o no?

L’acqua ossigenata spesso viene usata per disinfettare le ferite, ma non è così efficace come si potrebbe pensare. Il CNSC (Centro Nazionale Sostanze Chimiche), sottolinea che tra i tipi di disinfettanti che si possono usare, l’acqua ossigenata agisce effettivamente su batteri, spore, virus, lieviti, ma in modo meno efficiente. In ambito domestico la forma diluita si usa spesso, ma potremmo sicuramente ricorrere a disinfettanti con azione maggiore, come quelli appena proposti, per scongiurare infezioni di varia natura in seguito a lacerazioni, lesioni, escoriazioni.

Come capire se una ferita è infetta ?

Un’ultima raccomandazione. Come sottolineato in precedenza, spesso sottovalutiamo le piccole lesioni che quotidianamente ognuno di noi potrebbe procurarsi. Fermo restando che dovremmo disinfettare ogni lesione e lacerazione della pelle, ci sono dei segnali che dobbiamo tenere in considerazione perché possono suggerire la presenza di infezioni in corso. In caso di comparsa di uno o più sintomi in seguito a una ferita, è di conseguenza opportuno contattare il proprio medico di base, la guardia medica oppure recarsi al Pronto Soccorso per poter intervenire nel modo più adeguato e scongiurare infezioni più gravi:

Altri sintomi da non sottovalutare sono:

Hai bisogno di un consiglio oppure di ricevere supporto per creare un kit di primo soccorso domestico? Chiedi consiglio ai nostri farmacisti!

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