Cos’è la dermatite atopica: le cause, i sintomi e i rimedi
La dermatite atopica, conosciuta anche come DA o eczema atopico, è una malattia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta con sintomi cutanei che possono causare molto fastidio. In alcuni casi, può comparire insieme all’asma o alla rinite allergica. Approfondiamo, insieme ai farmacisti Più Medical, tutte le informazioni utili per conoscerla meglio.
Cos’è la dermatite atopica
La dermatite atopica è caratterizzata da manifestazioni cutanee di varia natura in diverse zone del corpo. Viene definita “atopica” perché non si limita ad una specifica area cutanea. In passato si pensava fosse correlata all’aspetto emotivo, ma oggi le cause sono state approfondite.
Questo disturbo infiammatorio non è di natura infettiva e, dalla sua prima comparsa, tende a diventare cronico, andando in remissione per periodi lunghi, ma i sintomi possono ripresentarsi improvvisamente.
Chi è maggiormente colpito dalla dermatite atopica?
L’eczema atopico può manifestarsi a qualsiasi età, compresi bambini, adolescenti e adulti. Il suo esordio avviene principalmente durante l’infanzia. I lattanti sono particolarmente colpiti da questa patologia poiché il loro sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato, rendendoli più suscettibili a questa diagnosi nei primi mesi di vita.
Oggi la DA è uno dei disturbi più comuni nei paesi industrializzati, colpendo il 20% dei bambini e il 3% degli adulti. È spesso frequente tra coloro che soffrono di disturbi allergici, come febbre da fieno, rinite allergica e asma. Inoltre, si osserva un’incidenza maggiore durante i mesi invernali, mentre migliora in estate. È importante sottolineare che l’esposizione al sole può essere utile, ma è essenziale proteggere la pelle con creme e filtri solari per evitare di peggiorare la situazione.
Quali sono le cause della dermatite atopica
Le cause della dermatite atopica possono essere diverse. Spesso sono correlate a fattori genetici, costituzionali e ambientali che possono alterare l’epidermide, rendendo la pelle più suscettibile ad irritazioni di varia natura. In alcuni casi, lo stress può essere responsabile dello sviluppo di questo disturbo come anche una sudorazione eccessiva e l’esposizione a sostanze irritanti, come acari della polvere, polline, inquinamento e fumo. Inoltre un’alimentazione che privilegia cibi ricchi di istamina o comunque in grado di liberare istamina (formaggi, spinaci, vino rosso, pomodori, insaccati, cibi fermentati e in scatola, carni rosse grasse, frutti di mare, pesce conservato, crostacei, ananas, fragole, noci, nocciole, cioccolata, latte e uova) può peggiorare la sintomatologia.
Quali sono i sintomi della dermatite atopica
A differenza di altri tipi di malattie della pelle, la dermatite atopica non si manifesta solo in una specifica zona ma può comparire a livello cutaneo in tutto il corpo, inclusa la mucosa. L’esordio della malattia avviene nei primi cinque anni di vita, quasi mai in età adulta. Inizialmente, i sintomi includono:
- Pelle secca
- Arrossamento
- Prurito
- Desquamazione della pelle
La sintomatologia può variare durante le manifestazioni e presentarsi in modi diversi. Con il passare del tempo, i sintomi possono diventare più gravi, includendo:
- Pelle secca con formazione di zone lichenificate e papule
- Ipercheratosi
- Ragadi
- Prurito intenso
Quali sono le zone del corpo colpite dalla dermatite atopica
Inizialmente, la malattia infiammatoria della pelle si manifesta sul viso, nelle pieghe flessorie di gomiti e ginocchia, sulle gambe e sul tronco. Con il tempo, le stesse aree possono essere colpite, ma i sintomi possono estendersi anche ad altre zone del corpo, come le palpebre, la testa e gli angoli della bocca.
La diagnosi di DA
La diagnosi di dermatite atopica viene stabilita mediante anamnesi, osservazione dei sintomi ed esami, come il Patch Test, il Prist, il Rast e il Prick Test, che vengono utilizzati per la diagnosi di dermatite allergica o allergie. Le terapie vengono scelte dal dermatologo in base alla gravità dei sintomi, all’età del paziente e alle sue condizioni di salute fisica e mentale. Di solito, la dermatite atopica viene trattata con:
- Creme, pomate o lozioni a base di corticosteroidi da associare a sostanze emollienti per rendere la pelle più morbida
- Farmaci antistaminici
- Antibiotici
- Farmaci antivirali
- Sostanze antisettiche
- Fototerapia
I prodotti consigliati dai farmacisti Più Medical per alleviare la dermatite atopica
In base alla zona dove compaiono i sintomi e all’età del paziente, possono essere utili diversi prodotti per alleviare la manifestazione cutanea causata dalla dermatite atopica.
- Nei bambini, ad esempio, Mustela propone l’olio bagno Stelatopia, in grado di detergere delicatamente, nutrire e idratare le pelli più sensibili, lasciando un film protettivo sul corpo.
- Per tutti coloro che hanno pelli a tendenza eczematosa, CeraVe olio detergente idratante è il prodotto che deterge, idrata e lenisce, creando una barriera protettiva sulla pelle del viso e del corpo: è consigliato per tutta la famiglia.
- Se invece prurito, irritazioni ed arrossamenti si presentano sul cuoio capelluto è bene intervenire con uno shampoo come Restivoil Zero Olio, un prodotto specifico e molto delicato.
- Dopo la detersione, è bene dedicarsi a una profonda idratazione. Avène propone XeraCalm A.D., una crema liporestitutiva per pelli molto secche e a tendenza atopica o inclini al prurito: ideale per tutta la famiglia.
- Dermovitamina Calmilene è la crema idratante consigliata a bambini, adulti e anziani per le sue sostanze idratanti e ristrutturanti naturali, come pantenolo, bisabololo, trealosio, colesterolo e ceramide.
- In alternativa puoi provare Cicaplast Baume di La Roche-Posay, un balsamo riparatore lenitivo, usato in caso di pelle fragile e irritata, poiché contiene burro di karité, vitamina B5, madecassoside.
Il consiglio in Più
Oltre a seguire le indicazioni terapeutiche del dermatologo, è bene prendersi cura della propria pelle e della pelle dei più piccoli. Per prevenire la dermatite atopica, i medici consigliano di evitare bagni e lavaggi lunghi e frequenti. Una pulizia eccessiva e l’utilizzo di detergenti aggressivi può rendere la pelle più debole, in particolare negli strati esterni che servono proprio a proteggerla. Dopo aver lavato la pelle, è bene asciugarla con cura, non sfregando, ma tamponando con un asciugamano morbido.
Mai indossare indumenti in fibra sintetica, preferendo materiali il più possibili naturali. E mai esporsi al sole senza aver applicato su viso e corpo filtri solari ad alta protezione. Ogni giorno, oltre a detergenti delicati e specifici, dovremmo usare creme idratanti lenitive specie nel caso in cui sia necessario l’utilizzo concomitante di prodotti a base di corticosteroidi.