Magazine Più Medical

Gli antistaminici e i rimedi naturali per le allergie primaverili: come e quando vanno assunti?

Allergie primaverili - ragazza si soffia il naso - Più Medical

L’allergia è una risposta del corpo a determinate sostanze (allergeni) presenti nell’ambiente, come polline o sul pelo di animali o contenute in alcuni alimenti. Questa condizione è molto comune e colpisce circa una persona su quattro.

Le allergie possono comparire in qualsiasi momento della vita e possono essere temporanee o permanenti. Sebbene possano causare fastidi di diversa intensità, la maggior parte delle reazioni allergiche sono lievi o moderate e possono essere gestite efficacemente. Tuttavia, in rari casi possono verificarsi reazioni allergiche gravi come lo shock anafilattico.

Quali sono le cause e i sintomi più frequenti delle allergie primaverili

In Italia, negli ultimi anni, c’è stato un costante aumento delle persone affette da allergie. Oltre ai fattori genetici, si ipotizza che anche i fattori ambientali, come l’inquinamento, possano influire sul nostro sistema immunitario. Gli allergeni presenti nell’ambiente possono causare sintomi come:

Le allergie più comuni sono quelle causate dai pollini delle piante durante la primavera, mentre le allergie causate da sostanze presenti sul pelo degli animali sono meno frequenti. Il periodo allergico, essendo correlato alla fioritura, può quindi cambiare a seconda delle variazioni climatiche dovute al cambio di stagione. In generale le piante più coinvolte sono quelle delle famiglie delle Parietarie, Graminacee (o Poacee), Oleacee e Cupressaceae.

I rimedi ed i farmaci consigliati per affrontare la primavera

Individuati l’allergene o gli allergeni responsabili e in base alla sintomatologia e al parere medico è possibile fare un vaccino, più precisamente, un’immunoterapia specifica a scopo preventivo. In generale la scelta più comune e semplice è quella utilizzare farmaci appositamente formulati per far fronte a questa patologia.

Gli antistaminici di nuova generazione a differenza dei primi in commercio sono più efficaci, durano più a lungo e causano minori effetti collaterali, primo tra tutti la sonnolenza.

Fra le molecole di sintesi, di seguito alcuni farmaci che non necessitano di prescrizione medica e che sono generalmente efficaci:

Reactine è composto da due importanti principi attivi: la cetirizina e la pseudoefedrina. La cetirizina è un antistaminico, presente in forma a rilascio immediato in modo da alleviare entro i 30 minuti successivi l’assunzione, il fastidio generato dall’allergia. La pseudoefedrina è un simpaticomimetico, che agisce per vasocostrizione come decongestionante, presente in forma a rilascio prolungato, in grado di agire fino a 12 ore dopo l’utilizzo.

La dose giornaliera consigliata è di due compresse al giorno, da assumere al mattino e alla sera, senza masticarle. L’assunzione avviene nel momento della fase acuta dell’allergia, in genere per 2 settimane al massimo. Fra gli effetti collaterali possibili, sonnolenza, ipertensione arteriosa.

Questo farmaco è controindicato in caso di insufficienza renale, ipertensione o disturbi coronarici, età inferiore a 12 anni, gravidanza.

È un farmaco a base di fexofenadina, inibitore dei recettori H1 dell’istamina di terza generazione, per cui normalmente non dà sonnolenza. Agisce validamente nei casi di riniti e rino-congiuntiviti causate dai pollini o altri allergeni, orticaria cronica e pruriti cutanei di varia origine. È sempre bene informare il medico prima dell’assunzione in caso di patologie epatiche o cardiache. Non somministrare sotto i 12 anni. È sufficiente l’assunzione di 1 compressa ogni 24 ore.

Per il trattamento dei sintomi della rinite allergica (ad es. “raffreddore da fieno”), puoi scegliere uno spray vasocostrittore, a base di tramazolina e clorfenamina; si può usare negli adulti ed adolescenti, a partire dai 12 anni. Come per tutti i farmaci vi sono alcune controindicazioni: allergia nota ai componenti, glaucoma, ipertensione, ipertiroidismo, ipertrofia prostatica, gravidanza (…).

Inoltre l’uso prolungato può dare assuefazione ed infiammazione della mucosa del naso e dei seni paranasali.

Contiene l’associazione di un decongestionante ed un antistaminico; si usa per le allergie ed infiammazioni dell’ occhio (congiuntivite) accompagnata da fotofobia, lacrimazione, sensazione di corpo estraneo, dolore.

Ha le stesse controindicazioni citate per il Fexallegra spray nasale, più quella relativa ad assunzione di alcuni farmaci antidepressivi; in caso di gravidanza o allattamento al seno, consultare il medico prima dell’uso.

Non solo farmaci…. Soffri di allergie, ma prediligi rimedi naturali?

Le gemme di Ribes nigrum hanno attività antinfiammatoria e antiallergica, e vengono utilizzate per l’oculorinite allergica stagionale. Esistono in commercio molti prodotti con questo principio attivo, disponibile in varie forme farmaceutiche come gocce, compresse o sciroppi. È importante ricordare come il ribes nero essendo un rimedio fitoterapico naturale, ha un’azione più lenta dei farmaci, per cui occorre iniziare la terapia antistaminica un mese prima del periodo in cui generalmente si presenta l’allergia, ed essere assolutamente costanti nell’assunzione.

Controindicazioni: Ipertesione – Patologie renali – Assunzione di farmaci anticoagulanti

Gravidanza e bambini: l’assunzione del ribes nero è sconsigliata durante la gravidanza, e nei bambini di età inferiore ai 3 anni.

Il consiglio in Più – Buone abitudini per i soggetti allergici

Per ridurre le possibilità di reazioni allergiche, una buona abitudine igienica è quella di lavare il naso regolarmente con soluzione fisiologica o spray di acqua marina o soluzione ipertonica. Ancora più efficaci sono le docce nasali appositamente progettate che possono essere collegate all’aerosol.

Evitare di aprire le finestre durante le ore più calde perché in questo periodo la concentrazione di polline nell’aria è più alta. Meglio usare un condizionatore, preferibilmente con un filtro anti-polline.

Eliminare tappeti, tende e moquette poiché sono ricettacoli di allergeni, specialmente se a pelo lungo o fitto. Se non si vuole eliminarli, è consigliabile lavarli spesso.

I farmacisti della Parafarmacia Più Medical di San Mauro Torinese
Lilian C., Marco C. e Mario S.

Exit mobile version