Che cosa sono le afte in bocca, come si prevengono e come si allevia il fastidio
A chi non è capitato di sperimentare quella sensazione di fastidio e bruciore in bocca che si intensifica ogni volta che ci passiamo sopra la lingua o mangiamo qualcosa? Potrebbe trattarsi di afte, un disturbo molto comune che colpisce sia bambini sia adulti. Scopriamo insieme cosa sono, come prevenirle e curarle!
Che cos’è
L’afta è una lesione della mucosa orale che si presenta come un’ulcerazione, dalle dimensioni variabili, ma in genere sempre più piccola di un centimetro, caratterizzata da un’area centrale biancastra, talvolta tendente al giallo, circondata da mucosa arrossata e edematosa. Normalmente si presenta in varie zone come bocca, lingua, palato e labbra e la loro insorgenza è collegata a una serie di fattori scatenanti.
Cause
- alimentazione scorretta e disordinata
- carenza di alcuni minerali, come lo zinco e soprattutto il ferro (26.3% dei soggetti in presenza di anemia sideropenica)
- carenze vitaminiche , in particolare, la mancanza di vitamina B12 (carente nei vegani) e di acido folico (carente quando non si consumano abbastanza vegetali freschi)
- stress psico-fisico
- difese immunitarie compromesse
- farmaci e traumi meccanici
Rimedi
Le afte generalmente si risolvono in 10-15 giorni senza bisogno di interventi ma, nella maggior parte dei casi, sono molto dolorose, tanto che a volte possono perfino impedire di mangiare e parlare normalmente. Ecco perché è importante agire, sia mettendo in atto alcuni trucchi per adeguare la propria dieta, sia utilizzando appositi prodotti che puoi trovare nella tua farmacia o parafarmacia di fiducia in grado di favorirne la guarigione.
Un prodotto di primo consiglio può essere uno dei prodotti della linea Alovex Protezione Attiva di Recordati disponibile in gel, collutorio, spray e cerotti.
Alovex Protezione Attiva con la sua particolare formulazione a base di acido ialuronico (sale sodico) ad alto peso molecolare e Aloe, forma un film che proteggendo le lesioni dal contatto con agenti esterni, riduce il dolore e favorisce la cicatrizzazione.
Una valida alternativa è Tantum Verde Sos Afte linea di dispositivi medici di Angelini per il trattamento di afte, stomatiti aftose, afte diffuse, piccole lesioni della bocca come quelle dovute al contatto con apparecchi ortodontici, protesi fisse e mobili. Riduce rapidamente il dolore formando un film protettivo persistente della durata di sei ore ad “effetto barriera” che protegge le lesioni del cavo orale dal contatto con agenti esterni, riducendo i rischi di ulteriori irritazioni. Tantum Verde Sos Afte è disponibile in tre formulazioni prive di alcool: collutorio, gel e spray.
A volte però questi rimedi possono non bastare e per questo è molto utile associare integratori di vitamine come Vitamine+ B Complex di Più Medical. Le vitamine del gruppo B contribuiscono infatti al supporto del normale metabolismo energetico, alla riduzione della stanchezza, dell’affaticamento e alla normale funzione del sistema immunitario.
Un consiglio in Più
Un valido alleato nella lotta alle afte si può trovare anche in tavola. È infatti molto importante sapere che ci sono alcuni alimenti che andrebbero evitati in quanto potrebbero peggiorare notevolmente questo disturbo.
Per questo è meglio evitare, alimenti aspri e/o piccanti o troppo caldi e in generale, preferire alimenti non troppo duri, che potrebbero irritare o sfregare contro la zona dove è presente l’afta. Via libera a cereali integrali, frutta (esclusa quella acida) e verdura, da sempre alleati in una corretta e sana alimentazione.
Anche lo stile di vita influenza la salute della tua bocca: fumare e bere troppo fa malissimo a denti e gengive, nicotina ed alcool infatti infiammano la nostra mucosa orale. Cura la tua igiene orale: praticarla in modo costante, usando spazzolino a setole morbide e dentifrici specifici dopo ogni pasto può essere molto utile per prevenire l’insorgenza di molte patologie come le afte e così..bye bye fastidio!
I Farmacisti della Parafarmacia Più Medical di Quartu S.Elena
Ilaria, Monika, Francesca e Andrea