I sintomi della gravidanza non sono uguali per tutte le donne ed è facile che, soprattutto all’inizio della gestazione, non sia presente nessun particolare segnale che possa indicare l’avvenuto concepimento. Nel caso si sospetti di essere incinta, c’è solo un modo per confermare o meno lo stato interessante: eseguire un test di gravidanza.
Oltre all’esame beta hCG, effettuabile in laboratorio sotto prescrizione medica e utile a misurare il valore dell’ormone gonadotropina corionica (presente nel sangue o nelle urine della donna in stato di gravidanza), il test domestico sulle urine è un valido e semplice strumento per capire se si è in dolce attesa o meno.
Come funzionano e si utilizzano i test di gravidanza domestici, quando si usano, qual è la loro efficacia e quali sono i migliori in commercio? Vediamolo insieme!
Che cosa sono e come funzionano
I test di gravidanza sono dispositivi in grado di determinare lo stato di gravidanza con un veloce esame sulle urine. Si possono eseguire comodamente a casa e sono altamente affidabili.
Come gli esami di laboratorio, anche i test di gravidanza fai da te individuano nelle urine l’ormone beta hCG, la gonadotropina corionica umana, che viene prodotto dal corpo femminile a seguito dell’impianto all’interno dell’utero, della cellula uovo fecondata.
Indicativamente l’impianto avviene dopo circa due settimane dal concepimento e il compito dell’ormone consiste nel provvedere al mantenimento della gestazione, favorendo un ambiente ormonale e tessutale adeguato allo sviluppo dell’embrione. Da questo momento in poi, la quantità di beta hCG aumenta quotidianamente, per stabilizzarsi dal secondo mese di gestazione.
I test di gravidanza possono essere, di conseguenza, di due tipologie:
- test di gravidanza sul sangue
- qualitativo (laboratorio o domestico)
- quantitativo (solo laboratorio)
- test di gravidanza sulle urine (laboratorio o domestico)
Il test sul sangue garantisce maggiore affidabilità, soprattutto se viene svolto da personale esperto in laboratorio. Il test sulle urine è generalmente di tipo qualitativo, indicando solo se la gravidanza è in corso o meno. Recentemente sono stati realizzati test di gravidanza anche di tipo quantitativo, per sapere indicativamente le settimane di gestazione già passate in caso di risultato positivo.
Come fare il test di gravidanza domestico
I test di gravidanza da fare a casa sono in genere costituiti da un involucro plastico che contiene all’interno una striscia reattiva in grado di reagire in presenza della gonadotropina corionica. A seconda di risultato positivo o negativo, verranno evidenziati alcuni simboli da leggere come riportato dalle istruzioni di ogni prodotto. Generalmente, i test di gravidanza mostrano un chiaro risultato in pochissimi minuti.
Qual è il momento giusto per fare il test di gravidanza
Solitamente, è consigliabile eseguire un test di gravidanza dopo almeno due settimane dal rapporto sessuale non protetto o a rischio oppure dal primo ritardo della mestruazione. Questo perché, come detto in precedenza, l’ormone beta hCG risulta presente nelle urine dopo circa 14 giorni dal concepimento.
Nel corso degli anni i test di gravidanza casalinghi sono sempre più efficaci e affidabili e possono dare risultati certi anche molto prima, ma per avere una certezza maggiore è necessario aspettare i tempi fisiologici dell’impianto dell’ovocita fecondato nell’utero.
Per le donne che hanno sempre un ciclo regolare, il primo giorno di ritardo è il momento migliore per eseguire il test di gravidanza, perché rappresenterebbe circa il 15esimo giorno dal possibile concepimento. Se il test venisse eseguito prima, aumenterebbe il rischio di falsi negativi. Per le donne in cui il ciclo è irregolare, invece, la regola di attendere un po’ più di tempo dal presunto concepimento per eseguire il test è maggiormente valida.
A differenza del test delle urine, il test eseguito sul sangue permette di avere risultati sicuri qualche giorno prima, a partire dal decimo giorno circa dall’ultimo rapporto non protetto.
La rilevazione andrebbe fatta usando la prima urina del mattino, quando la concentrazione dell’ormone è massima. Se il test è negativo ma si sospetta una gravidanza, è bene ripeterlo a distanza di uno o due giorni dal primo giorno di ritardo. Invece, la positività del test è sicura e affidabile fino al 99%.
Qual è il test di gravidanza ”fai da te” più affidabile?
I test di gravidanza domestici di ultima generazione sono generalmente tutti molto attendibili e affidabili, con una precisione che è paragonabile a quella dei laboratori di analisi. Bisogna però seguire attentamente le istruzioni riportate sulla confezione. Come sottolineato in precedenza, potrebbero capitare dei falsi negativi, mentre in caso di esito positivo la certezza è pressoché totale.
In commercio esistono molti prodotti certificati e sicuri ai quali affidarsi.
A seguire, i migliori test di gravidanza suggeriti dai farmacisti Più Medical!
Rapido Test Gravidanza è un test in autodiagnosi per l’esame delle urine, che dà una risposta in meno di 5 minuti, con una precisione di più del 99%. Se appaiono due linee, il risultato è positivo.
Una curiosità in Più
Lo sapevi? Per monitorare in ogni dettaglio del ciclo mestruale (ovulazione, data di inizio e fine mestruazione, giorni fertili, sintomi, stati d’animo, temperatura basale etc…) è utile installare sul proprio smartphone una delle tante App disponibili online. Strumenti utili a conoscere meglio il proprio corpo e i suoi cambiamenti, così da aiutarci a riferire al medico ginecologo importanti informazioni in caso di variazioni significative come il ritardo nella comparsa delle mestruazioni o la dimenticanza della pillola contraccettiva.
Il consiglio in Più: cosa fare in caso di test di gravidanza positivo o negativo
Cosa fare dopo aver eseguito il test di gravidanza, sia se è positivo sia se è negativo? In caso di positività, è bene contattare subito il proprio medico curante o il proprio ginecologo, per confermare l’esito con esami del sangue e iniziare a tenere sotto monitoraggio la gravidanza, con tutti gli esami e le accortezze del caso.
In caso di negatività, se non si è ancora certe del risultato o la mestruazione non compare, è consigliabile ripetere il test dopo tre giorni seguendo attentamente le istruzioni oppure consultare il medico. Infatti, il test potrebbe essere stato eseguito con troppo anticipo o le istruzioni potrebbero non essere state seguite correttamente. Ci sono dei casi in cui l’esito potrebbe risultare alterato: se si beve troppa acqua prima del test, ad esempio, oppure se si assumono alcuni particolari farmaci o in caso di malattie o disturbi che potrebbero falsare la rilevazione ormonale.
Inoltre, se il test è negativo e la mestruazione non compare, potrebbe essere necessario approfondire le cause di amenorrea, che possono essere diverse da donna a donna, anche a seconda dell’età, dello stile di vita e di altri numerosi fattori.